(Bari)ore 21:36:00 del 12/04/2018 - Genere: , Curiosità, Sociale
Gli italiani sono conosciuti all'estero per essere dei grandi consumatori di pasta, e qualcuno si permette burlescamente di etichettarci, credendo nel loro piccolo di insultarci, gli americani ad esempio, usano lo sfotò "Italian macaroni", ma, malgrado questi epiteti siamo fieri della nostra tradizione culinaria e continuiamo a gustarci le moltitudini di paste condite in mille maniere a seconda della tradizione e degli usi locali dei prodotti delle varie regioni, ricche di creatività e produzioni pastaria variegate.
In Sardinya, ad esempio , abbiamo dei grani di alta qualità tra cui il famoso grano duro "Senatore Cappelli" (sebbene un accordo con una azienda emiliana ce l'abbia di fatto espropriato il titolo) e molti altri grani diffusi in tutta la penisola, dei grani che sappiamo essere veramente salutari e che possono rispecchiare ampiamente le analisi sottoesposte nelle ricerche espletate dalla Università omonima canadese a cui ci riferiamo di seguito. Bisogna sapere che i nostri grani non sono contaminati da diserbanti come il glifosato , ampiamente usato in Canada, USA e molti altri stati e nazioni del mondo.
La qualità del nostro cibo quotidiano è avvalorato e ribadito dallo studio dei ricercatori canadesi di cui riportiamo alcune parti significative:
"Questa proprietà" - spiegano i ricercatori dell'ospedale canadese - "provoca minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli causati dal consumo di cibi con un alto indice glicemico". La ricerca si è basata sulla revisione e analisi di 30 studi controllati e randomizzati su circa 2.500 persone che hanno mangiato pasta invece di altri carboidrati come parte di una dieta sana a basso indice glicemico.
La ricerca si è basata sulla revisione e analisi di 30 studi controllati e randomizzati su circa 2.500 persone che hanno mangiato pasta invece di altri carboidrati come parte di una dieta sana a basso indice glicemico. "Lo studio ha rilevato che la pasta non ha contribuito all'aumento di peso o del grasso corporeo - spiega John Sievenpiper, autore principale della ricerca. " In realtà l'analisi ha mostrato una leggera perdita di peso, quindi, contrariamente alle preoccupazioni, forse la pasta può essere parte di una dieta sana come quella a basso indice glicemico". corrierequotidiano.it/saluteIn conclusione possiamo dire di essere fieri della nostra cucina , ci auguriamo che i governi che si succederanno preservino la qualità della nostre paste rifiutando i trattati come il CETA o il TTIP che favoriscono le imposizioni dispotiche delle multinazionali che producono grani contaminati con agenti chimici cancerogeni come il ROUNDUP della Monsanto, molto nocivi per la salute, perciò vi incoraggiamo, quando andate al supermercato o al negozio alimentare sotto casa di leggere le etichette sulle scatole della pasta , e guardare attentamente che il prodotto il grano , sia veramente prodotto in Italia e se fosse che trovate scritto prodotto in UE oppure extraUE , diffidate non è un prodotto di qualità italiano diffidate e non compratelo, la celiachia è il corrispettivo non salutare che molte persone subiscono a motivo del cibarsi di colture trattate con diserbanti come il glifosato , e ci sono fenomeni molto più gravi che portano persino alla morte con il cancro.
Dunque vi auguriamo buon appetito, ma per vivere sani, usate la pasta domestica che non contenga sementi esteri, che oltre a soddisfare il nostro palato ci fa pure dimagrire.
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